Il nuovo Bando INAIL 2023 – 2024 consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65%, fino a 130.000 euro, per investimenti aziendali per l’innovazione e il miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori (quali presse, centri di lavoro, robot, muletti).

Cosa copre il Bando ISI Inail 2023

Le risorse finanziarie del Bando ISI Inail 2023 devono essere destinate ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

È concesso un finanziamento a fondo perduto:

  • per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3, 4 nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili
  • per l’Asse 5 (5.1 e 5.2) nella misura:
    • 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • 80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.
Non è previsto il limite minimo di finanziamento per le imprese che hanno meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Da leggere: Le certificazioni aziendali più richieste

Come funziona il Bando ISI INAIL?

La procedura del Bando ISI INAIL va avanti per step e le imprese devono presentare uno specifico progetto con l’obiettivo di promuovere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il bando è suddiviso in 5 assi di finanziamento che, a seconda dell’asse tematica del progetto, i finanziamenti saranno così suddivisi:

  • Asse di finanziamento 1: progetti d’investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
  • Asse di finanziamento 2: i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)
  • Asse di finanziamento 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Asse di finanziamento 4: i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (in particolare si rivolge alle MPMI operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti);
  • Asse di finanziamento 5: progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli

Quali sono le spese ammissibili?

Le imprese possono presentare un solo progetto riguardante una sola unità produttiva per una sola tipologia di progetto tra le spese ammissibili:

  • investimento in nuovi macchinari (impianti di aspirazione, presse, centri di lavoro, robot, macchine operatrici ecc.)
  • adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (es. certificazione per la sicurezza ISO 45001, Modello Organizzativo MOG 231)
  • riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (piattaforme, carrelli, ecc.)
  • bonifica da materiali contenenti amianto (coperture in cemento-amianto, coibentazioni, componenti edilizie, ecc.)
  • progetti per micro e piccole imprese operanti nella produzione di olio e latte, molitura frumento e creali, industrie tessili, confezione di abbigliamento, taglio del legno, lavorazione del vetro e della ceramica, fabbricazione di mobili, di gioielleria, di strumenti musicali, di giochi e articoli sportivi.

Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto e le spese accessorie o strumentali funzionali e indispensabili per la realizzazione dello stesso.

Le agevolazioni previste dal Bando ISI INAIL 2024

Importo Minimo 5.000,00 euro Massimo 130.000,00 euro

  • 65 % a fondo perduto

SETTORE AGRICOLTURA:

Importo Minimo 5.000,00 euro Massimo 130.000,00 euro

  • 80% a fondo perduto per i giovani agricoltori
  • 65% a fondo perduto per la generalità delle imprese agricole

Chi può richiederlo

Sono ammesse all’Asse 4 le micro e piccole imprese con i seguenti codici ATECO:

  • 03 Pesca e Acquacoltura;
  • 41.10 Produzione di olio di oliva da olive prevalentemente non di produzione propria;
  • 51.20 Produzione dei derivati del latte;
  • 61.10 Molitura del frumento;
  • 61.20 Molitura di altri cereali;
  • 13 Industrie tessili;
  • 14 Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli in pelle e pelliccia;
  • 15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili;
  • 10.00 Taglio e piallatura del legno;
  • 19.20 Lavorazione di vetro a mano e a soffio artistico;
  • 41.00 Fabbricazione di prodotti in ceramica per usi domestici e ornamentali;
  • 70.10 Segagione e lavorazione delle pietre e del marmo;
  • 31 Fabbricazione di mobili;
  • 12 Fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria e articoli connessi;
  • 13 Fabbricazione di bigiotteria e articoli simili;
  • 2 Fabbricazione di strumenti musicali;
  • 3 Fabbricazione di articoli sportivi;
  • 4 Fabbricazione di giochi e giocattoli;
  • 99.1 Fabbricazione di attrezzature ed articoli di vestiario protettivi di sicurezza.

Chi è escluso

Sono escluse le micro e piccole imprese agricole che hanno già ricevuto l’incentivo ISI Inail 2021 e 2022 per l’Asse 5, o l’incentivo ISI Inail Agricoltura 2019/2020.

Le aziende che hanno già partecipato al Bando INAIL 2020, 2021 e 2022 non potranno richiedere i fondi per questa edizione, ad eccezione di chi aveva presentato progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Cliccando su Invia confermi di aver letto e accettato la Privacy policy

Indice dei contenuti
Ricevi le nostre ultime news



Potrebbe ineteressarti