Per ottenere il credito di imposta Industria 4.0 per l’acquisto di nuovi beni strumentali è necessario essere in possesso della perizia asseverata del macchinario e della sua avvenuta interconnessione.

Il credito d’imposta per i beni acquistati nel 2020 -2025, si applica solo a determinate categorie di beni, che devono anche avere alcune caratteristiche tecniche obbligatorie descritte all’allegato A della Legge n. 232 del 11/12/2016 (legge di stabilità 2017).

È stato prorogato al 30 novembre 2023 l’orizzonte temporale della disciplina del credito di imposta riconosciuta dall’articolo 1, comma 1057, della legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020).

Da leggere: Come affrontare la Transizione 4.0 nel 2023

Cosa si intende per perizia asseverata?

La perizia asseverata per industria 4.0 è una relazione tecnica di conformità redatta da un perito esperto che attesta le caratteristiche tecniche, qualitative e quantitative di un bene strumentale al fine di usufruire delle agevolazioni previste per l’acquisto di beni 4.0.

La perizia si dice “asseverata” quando il perito non solo esegue l’analisi tecnica ma sotto la propria responsabilità attesta la veridicità delle informazioni in essa contenute.

Perizia asseverata: quando serve?

Il Credito d’imposta beni strumentali, previsto dal nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 a fronte dell’acquisto di beni strumentali materiali e immateriali nuovi, prevede la predisposizione di una perizia asseverata per l’acquisto di singoli beni strumentali 4.0 di importo superiore ai €300.000.

Attualmente il rilascio della perizia tecnica asseverata o attestazione è obbligatoria per investimenti il cui costo unitario è superiore a € 300.000.

Per importi di valore inferiore, l’azienda deve dotarsi di un’autodichiarazione, sottoscritta dal proprio legale rappresentante, accompagnata da un’analisi tecnica riportante i requisiti tecnici 4.0.

È possibile comunque richiedere la perizia tecnica asseverata anche per importi inferiori a 300.000 € laddove l’azienda scelga comunque di attestare la veridicità del fascicolo tecnico disposta da un tecnico competente.

Perizia tecnica asseverata e credito di imposta beni strumentali industria 4.0

La richiesta della perizia asseverata risulta necessaria sia per l’attestazione delle caratteristiche tecniche del bene strumentale, materiale o immateriale, sia per la verifica dell’avvenuta interconnessione del bene con il gestionale aziendale di produzione o alla rete di fornitura.

È bene tenere presente che, se fino al 2019 era richiesta una perizia giurata con importi superiori a 500.000 €, dal 2020 è sufficiente produrre una perizia semplice asseverata, obbligatoria sopra i 300.000 €, facoltativa sotto lo stesso importo.

In caso di errata dichiarazione di ammissibilità del bene al credito di imposta può configurarsi un reato fiscale e dichiarazione mendace, con responsabilità penale per l’acquirente.

Le aliquote del Credito d’Imposta 2023

Le aliquote per i beni materiali di cui all’Allegato A legge 232/16, dal 01° gennaio 2023 sono:

  • 20% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 10% per investimenti da 2,5 e fino a 10 milioni di euro;
  • 5% per investimenti da 10 e fino a 20 milioni di euro.

Mentre per i beni immateriali 4.0 (software, sistemi, applicazioni e piattaforme indicati nell’Allegato B legge 232/16) saranno:

  • 20% per investimenti fino a 1 milione (dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 con ordine e acconto pari al 20% entro il 2023);
  • 15% per investimenti fino a 1 milione (dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 con ordine e acconto pari al 20% entro il 2024);
  • 10% per investimenti fino a 1 milione (dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 con ordine e acconto pari al 20% entro il 2025).

Chi può fare la perizia macchinari industria 4.0?

La perizia asseverata Industria 4.0 può essere svolta da un ingegnere o un perito industriale regolarmente iscritti nei rispettivi albi professionali.

Come si fa una perizia asseverata? CONTENUTO DELLA PERIZIA

I contenuti obbligatori della perizia sono i seguenti:

  • Descrizione degli aspetti tecnici del bene tali da far collocare il bene strumentale nell’elenco degli allegati A o B
  • Descrizione delle caratteristiche tali da definire il bene strumentale all’attività d’impresa
  • Verifica dell’effettiva interconnessione
  • Dichiarazione delle modalità e degli strumenti adottate per la verifica dell’interconnessione
  • Dichiarazione di responsabilità del tecnico
  • I dati del tecnico o perito che redige la perizia
  • Rinvio all’Analisi Tecnica di accompagnamento

Quanto costa la perizia per industria 4.0?

Il servizio che Just Consulting può fornire:

  • redazione della perizia tecnica asseverata
  • consulenza tecnica specialistica nelle fasi di acquisto del bene 4.0 e verifica del possesso dei requisiti per le agevolazioni
  • analisi i beni, se già acquistati, per definirne la rispondenza ai requisiti della legge
  • definizione dei piani di intervento tecnico per ottenere la rispondenza delle macchine ai requisiti della legge
  • aiutarti a raggiungere la conformità dell’azienda alle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro applicabili, come richiesto dal comma 186 della legge di bilancio 2020

Per conoscere il costo di una perizia per industria 4.0, basato sulle tue reali esigenze, compila il modulo.

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