Il panorama della sicurezza sul lavoro in Italia è stato ridefinito da un evento normativo cruciale: l’entrata in vigore del nuovo Accordo Stato Regioni 2025. Questa riforma consolida e aggiorna la disciplina sulla formazione sicurezza, ponendo l’attenzione su una figura centrale in azienda: il datore di lavoro.
Questo articolo è una guida per comprendere la formazione datore di lavoro: durata, contenuti, obblighi e scadenze.
Quali sono le novità in merito alla formazione datore di lavoro?
La novità di maggiore impatto introdotta dal nuovo Accordo Stato Regioni 2025 riguarda proprio la formazione datore di lavoro. Per la prima volta, l’Accordo 2025 introduce l’obbligo formativo per tutti i datori di lavoro, anche quelli che non ricoprono direttamente il ruolo di RSPP. Questo segna un cambiamento significativo: la responsabilità e la conoscenza dei principi di sicurezza sul lavoro devono partire dal vertice aziendale.
Durata e struttura del percorso formativo
La formazione datore di lavoro modulo comune ha una durata di 16 ore e si articola in due aree tematiche principali:
-
modulo giuridico-normativo:
-
il sistema legislativo in materia di sicurezza sul lavoro
-
l’identificazione del ruolo del datore di lavoro (DL): obblighi, responsabilità e conseguenze legali (civili, penali, amministrative)
-
ruoli e compiti degli altri soggetti del sistema di prevenzione aziendale
-
ruolo degli organi di vigilanza e procedure ispettive
-
-
modulo organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro (SSL):
-
la corretta gestione e la metodologia della valutazione dei rischi (DVR)
-
pianificazione, controllo e monitoraggio delle misure di prevenzione e protezione
-
gestione delle emergenze
-
strumenti per un’efficace consultazione e interazione con i soggetti della prevenzione
-
Al modulo comune di 16 ore, si aggiunge un ulteriore step formativo: il modulo cantieri di 6 ore. Questo è il caso dei datori di lavoro delle imprese affidatarie che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Modalità di erogazione ammesse
Per conciliare l’obbligo formativo con le esigenze operative, l’Accordo Stato Regioni 2025 permette lo svolgimento del corso (base e aggiornamento) nelle seguenti modalità:
-
in presenza in aula
-
in videoconferenza sincrona
-
in e-learning
Anche il modulo cantieri può essere svolto secondo le stesse modalità di erogazione.
Scadenze e aggiornamento della formazione datore di lavoro
La formazione non si esaurisce con il corso base. L’Accordo 2025 fissa chiare regole per il mantenimento delle competenze e i tempi di adeguamento.
Periodo transitorio per l’adeguamento
Il datore di lavoro che non abbia mai ricevuto una formazione sulla sicurezza valida ha 2 anni di tempo (24 mesi) dall’entrata in vigore dell’Accordo 2025 per completare il corso di 16 ore.
L’obbligo di aggiornamento
Per mantenere valida la certificazione, l’aggiornamento è obbligatorio:
-
frequenza: ogni 5 anni
-
durata minima: 6 ore
-
contenuti: focus sulle evoluzioni normative, l’innovazione tecnologica e le nuove metodologie di valutazione e gestione dei rischi
Formazione datore di lavoro RSPP
Se il Datore di Lavoro intende ricoprire direttamente il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), è tenuto a seguire un percorso formativo dedicato.
Cosa prevede la formazione per il datore di lavoro RSPP?
In aggiunta alle 16 ore di formazione base, il datore di lavoro RSPP deve formarsi secondo le seguenti modalità:
- modulo comune di minimo 8 ore da poter svolgere in presenza o in videoconferenza sincrona
- moduli integrativi in base al settore: agricoltura, pesca, costruzioni, chimico. La durata di ogni integrazione è variabile.
Tutti i moduli prevedono un aggiornamento quinquennale.
I datori di lavoro RSPP che hanno già completato in passato il corso base di 16 ore, non sono tenuti a frequentare nuovamente lo stesso modulo. Il loro obbligo si limita a seguire i corsi di aggiornamento periodico (6 ore ogni 5 anni) per mantenere la validità della loro formazione. Eccezione per il modulo cantieri: nonostante il corso base sia considerato valido, questi soggetti dovranno comunque frequentare il modulo aggiuntivo cantieri di 6 ore se la loro azienda rientra nell’obbligo, ovvero se sono datori di lavoro di imprese affidatarie che operano nei cantieri temporanei o mobili.